Gianluca Magnoni
Note del regista :ho voluto trattare la performance dal punto di vista cinematografico con estremo minimalismo,
il set è scevro di scenografica, le figure sono avvolte nel nero, la luce si muove lambendo dolcemente le forme
creandone il volume. nessun movimento macchina, le inquadrature sono statiche e minimali riproducendo la percezione del teatro. L’impatto estetico è dato dall’intervento di post produzione, le immagini filmate sono intaccate e contaminate da un importante intervento di effetti visuali. ho voluto ricreare la sensazione di filtro tra il palco e lo spettatore, tra l’azione e l’osservazione. Mi sono ispirato alle tramutare e decorazioni dei paraventi del Giappone tradizionale, mixandoli con fluidi, tratti di inchiostro.
note biografiche
Gianluca Giangi Magnoni inizia l'attività come artdirector nei primi anni 80. Successivamente regista freelance per case di produzione cinematografiche, televisive e agenzie pubblicitarie. Approfondisce le esperienze nel campo delle tecnologie digitali e degli effetti speciali. La vena creativa trova particolare espressione nei video musicali con realizzazioni dal taglio cinematografico e poetico che oltre a definire una precisa cifra stilistica ottengono importanti riconoscimenti. tra i quali “Piccola stella senza cielo” di Luciano Ligabue e “Funzioni Primarie” dei Velvet e molti altri. Dalle molteplici esperienze in campo cinematografico, televisivo e nella direzione di eventi e nella produzione multimediale, eredita una forte vocazione all'ecletticità espressiva e una creatività basata su un attenta competenza tecnica.